16 gennaio 2011

SE L'ANNO INIZIA CON UNA BOMBA: la strage dei cristiani appartenenti all’antica chiesa copta

ilvicinato@libero.it - Il 2011 è iniziato male, molto male. La strage di cristiani appartenenti a un’antica chiesa qual è quella copta ha una eccezionale valenza simbolica: quella copta, infatti, non è una presenza artificiale o "moderna" legata alla colonizzazione occidentale dell’Ottocento o all’azione evangelistica di gruppi al seguito delle truppe occidentali impegnate, ad esempio, in Iraq. I copti sono antichi quanto l’Egitto: il loro stesso nome sarebbe derivato dal termine greco "aiguptos", egiziano appunto. Quanto alla chiesa copta ha le sue origini già nel I secolo, quando sorse in seguito alla predicazione dell’evangelista Marco che ebbe come suo centro proprio la città di Alessandria. Questa particolare comunità, insomma, costituisce il cuore della presenza cristiana nel mondo arabo quella che può vantare radicamento, consistenza e autorevolezza. Un attentato contro questa comunità ha quindi un significato politico molto preciso, teso a negare ogni legittimità a qualsiasi presenza cristiana nel mondo arabo. La storia, la letteratura e la cultura di queste terre raccontano delle tensioni tra cristiani e musulmani, ma anche della convivenza porta a porta e quindi della familiarità tra due tradizioni confessionali. Paolo Naso (l’intero articolo è pubblicato sul sito www.chiesavaldese.org)