ilvicinato@libero.it - Michele Rampini del Comitato Elba Sanità: «L’annunciata riduzione del finanziamento al Progetto Elba sulla Sanità, ci ha lasciato assai interdetti perché contraddice palesemente tutto ciò che è stato scritto nei documenti nazionali e soprattutto regionali in merito alla necessità di garantire i livelli essenziali di assistenza in un territorio altamente disagiato come il nostro. Non ci sorprende ovviamente la critica ad una politica indiscriminata di tagli da parte delle forze di opposizione in Consiglio regionale, pur dovendo obiettare loro che ciò è stata anche la conseguenza della riduzione consistente ed indiscriminata dei trasferimenti agli Enti locali decisa dal Governo centrale. Ci sconcerta, però, la mancata reazione delle forze politiche elbane che rappresentano la maggioranza nel Consiglio Regionale, dei Consiglieri regionali del Partito Democratico e dell’Idv che evidentemente considerano la riduzione del 35-40% delle risorse dedicate all’Isola d’Elba per la Sanità come un provvedimento inevitabile. Abbiamo già detto in altre occasione che sul servizio sanitario non si può immaginare di effettuare risparmi di spesa che non siano altamente selettivi ed indirizzati ad eliminare sprechi insostenibili. Un Governo di centro sinistra che si ispiri per sua natura alla tutela delle fasce più deboli della popolazione non può togliere risorse pubbliche ad un servizio così delicato ed importante. Sicuramente possono essere altri i settori su cui effettuare risparmi di spesa». Il Comitato Elba Sanità conclude il proprio facendo un appello alle forze politiche di maggioranza e d'opposizione perché sollecitino la Direzione dell’Azienda Usl 6 di Livorno a ripristinare per intero le risorse già destinate al Progetto Elba.