23 febbraio 2011

Quella “malattia” contagiosa che si chiama libertà!

ilvicinato@libero.it - Oggi è una bella giornata di sole, ma vento di grecale e mare in tempesta ne fanno una giornata tumultuosa, come la situazione di mezza nord Africa compresa la Libia, dove, sull'onda dell'Egitto, sembra ci sia una “malattia” contagiosa quella della libertà. Vedi mio caro Lorenzo, io sarei anche d'accordo se tutte le dittature del mondo, di colpo, buttassero le armi, ma bisogna mettere in conto anche il poi. Perché, a parte l'oppressione morale che subiscono e che hanno sempre subito i cittadini libici per colpa del sistema militare, se dovesse cadere il regime quanto tempo ci vorrà per costruire un sistema democratico adatto alle esigenze del loro Paese? Roberto (G)