7 febbraio 2011

24 gennaio, stazione Santa Maria Novella: è partito il treno della memoria destinato ad Auschwitz. Tra i viaggiatori c’ero anch’io!

ilvicinato@libero.it - Valerio Costa, ITCG Cerboni Portoferraio: «Da molto tempo desideravo visitare questi posti descritti sui libri di storia e tragicamente famosi per le atrocità vissute dai deportati. Prima della partenza ero preparato e consapevole di cosa avrei trovato davanti ai miei occhi, ma una volta arrivato sui campi dove pochi decenni fa morivano milioni di persone, mi sono reso conto di quanto possa essere inimmaginabile la crudeltà che ha vissuto quella povera gente. Non posso concepire infatti che, una volta oltrepassati quei cancelli, venisse cancellata la dignità umana e che di ogni singola storia, esperienza, famiglia, non esistesse più niente, perché diventavano individui insignificanti e privi di valore, proprio come quei numeri impressi sulla loro pelle (…) Per questo motivo la nostra generazione deve tenere vivo il ricordo perché non capiti mai più!».