VELTRONI: “Democratici, orgogliosi di esserlo qui e ora, rischiando e scuotendo società ferme come la nostra”
ilvicinato@libero.it – Veltroni: «Fuori dal novecento. Anche smettendola di sentirsi ex di qualcosa che, quale che sia, è finito venti anni fa. Fuori dalle ideologie, fuori dagli “ismi” che tutto giustificano (…) Essere democratici non è il minimo comun denominatore di culture più forti ma oggi non declinabili. No, essere democratici in Italia significa essere l’incarnazione di quel riformismo che ha cambiato il mondo. Perché le uniche rivoluzioni che non siano finite con la riduzione della libertà sono le rivoluzioni democratiche. Come la Resistenza italiana (…) Democratici, orgogliosi di esserlo. Non la prefigurazione, comoda e rassicurante, di una inesistente società altra, non il rinvio a tempi migliori di resurrezioni. No, qui e ora! Qui e ora davanti ai conservatorismi che reagiscono con violenza, ai fondamentalismi, agli intolleranti. Qui e ora, rischiando. E scuotendo società ferme come la nostra».