ilvicinato@libero.it – Comitato Elba Sanità: «La denuncia è stata fatta dalla famiglia Chiavetti, residente a Porto Azzurro, al cui figlio di 11 anni, gravemente disabile, nel 2010 era stata consigliata una visita da parte del Prof. Ferrari di Reggio Emilia. Lo specialista indicava l’opportunità di effettuare un intervento chirurgico agli arti inferiori. A seguito di tale operazione sarebbe stato assolutamente indispensabile avere una sedia a rotelle con schienale reclinabile, ginocchiere rigide, nonché numerose sedute di fisioterapia. Prima dell’intervento i genitori si sono prodigati affinché gli interventi post operatori potessero essere doverosamente garantiti (…) Al loro rientro, avvenuto circa una settimana fa da Piombino avevano ottenuto una sedia a rotelle con schienale reclinabile, ma per adulti, in attesa di ottenerne una adatta ad un bimbo di 11 anni, senza ottenere una immediata assistenza di qualsiasi tipo. Paradossalmente, i trattamenti fisioterapici ancora non sono stati iniziati essendo operativa una sola fisioterapista che deve sottostare a turni massacranti e ad un superlavoro per cui la terapia riabilitativa fatta al figliolo dei Chiavetti sarebbe potuta essere sì effettuata, trascurando, però, quella a favore di altri bimbi! Così è stato risposto. Sembra una assurdità, ma purtroppo è tutto vero».