RIO MARINA, un confronto fra due modelli alternativi: quello della Mancuso (fare da soli) e quello di Cesarina (fare rete)
ilvicinato@libero.it - A Rio Marina si stanno confrontando due modelli istituzionali alternativi. Uno è rappresentato da Comune Protagonista, la lista di Paola Mancuso, l’altro del Forum Cittadino di Cesarina Barghini. Questo secondo modello si articola su una proposta che pone al centro dell’azione amministrativa l’innovazione, un programma su “fare sistema” e, pertanto, sulla condivisione delle prospettive intercomunali, cioè abbandonare l’idea della competizione fra piccoli, insomma: “fare rete”. Vale a dire: riallacciare i rapporti con la Provincia e la Regione, questo perché è l’unico modo per uscire dalla grave crisi economica che attanaglia questo comune. Quello della Mancuso, invece, è un modello che rappresenta la continuità coi dieci anni precedenti: amministratori rinchiusi nei ristretti confini comunali che scorgono nemici ovunque, da Livorno a Firenze e, pertanto, affossatori di qualsiasi organismo comprensoriale e dialogo istituzionale. In definitiva, Comune Protagonista significa perdurare in quell’isolamento voluto dall’ex sindaco Bosi che ha impedito ai cittadini di essere i veri protagonisti delle loro scelte, della loro vita e del loro futuro. Lorenzo (M)
ilvicinato@libero.it - A Rio Marina si stanno confrontando due modelli istituzionali alternativi. Uno è rappresentato da Comune Protagonista, la lista di Paola Mancuso, l’altro del Forum Cittadino di Cesarina Barghini. Questo secondo modello si articola su una proposta che pone al centro dell’azione amministrativa l’innovazione, un programma su “fare sistema” e, pertanto, sulla condivisione delle prospettive intercomunali, cioè abbandonare l’idea della competizione fra piccoli, insomma: “fare rete”. Vale a dire: riallacciare i rapporti con la Provincia e la Regione, questo perché è l’unico modo per uscire dalla grave crisi economica che attanaglia questo comune. Quello della Mancuso, invece, è un modello che rappresenta la continuità coi dieci anni precedenti: amministratori rinchiusi nei ristretti confini comunali che scorgono nemici ovunque, da Livorno a Firenze e, pertanto, affossatori di qualsiasi organismo comprensoriale e dialogo istituzionale. In definitiva, Comune Protagonista significa perdurare in quell’isolamento voluto dall’ex sindaco Bosi che ha impedito ai cittadini di essere i veri protagonisti delle loro scelte, della loro vita e del loro futuro. Lorenzo (M)