PD ELBA, impensabile affrontare la stagione turistica con una nave in meno: la questione del danno all’Oglasa
info@pdelba.it – Intervento del segretario intercomunale del Pd Federico Mazzei: «Da qualche giorno la motonave Oglasa risulta esser ai cantieri di Livorno al fine di riparare il danno subito circa una settimana fa. L’assenza della motonave stessa, in un periodo cruciale come questo, oltre ad aver provocato disagi ai nostri ospiti e a molte attività turistiche elbane ha messo in difficoltà, come abbiamo potuto leggere, alcuni residenti che a causa della riduzione delle corse sono rimasti bloccati a Piombino. A quanto pare, da ambienti vicini alla motonave Oglasa, il danno subito sembra esser più grave del previsto sino a prevederne l’assenza per non meno di due mesi. Qualora tale ipotesi venisse confermata, sarebbero soppresse tutte le corse previste nei periodi di massima affluenza (week-end) con una stagione ormai (e finalmente) cominciata e in spregio al tanto decantato diritto di continuità territoriale per gli elbani. Chiediamo quindi alla Regione Toscana e a tutte le forze politiche in Regione che si facciano portavoce del disagio che tale situazione reca all’Elba, agli elbani e ad un’intera comunità e che qualora i tempi di riparazione venissero confermati si provveda con adeguato mezzo sostitutivo».
info@pdelba.it – Intervento del segretario intercomunale del Pd Federico Mazzei: «Da qualche giorno la motonave Oglasa risulta esser ai cantieri di Livorno al fine di riparare il danno subito circa una settimana fa. L’assenza della motonave stessa, in un periodo cruciale come questo, oltre ad aver provocato disagi ai nostri ospiti e a molte attività turistiche elbane ha messo in difficoltà, come abbiamo potuto leggere, alcuni residenti che a causa della riduzione delle corse sono rimasti bloccati a Piombino. A quanto pare, da ambienti vicini alla motonave Oglasa, il danno subito sembra esser più grave del previsto sino a prevederne l’assenza per non meno di due mesi. Qualora tale ipotesi venisse confermata, sarebbero soppresse tutte le corse previste nei periodi di massima affluenza (week-end) con una stagione ormai (e finalmente) cominciata e in spregio al tanto decantato diritto di continuità territoriale per gli elbani. Chiediamo quindi alla Regione Toscana e a tutte le forze politiche in Regione che si facciano portavoce del disagio che tale situazione reca all’Elba, agli elbani e ad un’intera comunità e che qualora i tempi di riparazione venissero confermati si provveda con adeguato mezzo sostitutivo». 