L’ELBA E GLI SQUALI BIANCHI: il pescecane, lo smeriglio e la tacca di fondo
ilvicinato@libero.it - In questi giorni impazza la polemica sull’avvistamento, a largo di Capraia, di uno squalo bianco la cui presenza è nota fin da tempi remoti anche se esso è considerato raro in tutto il Mediterraneo. Ci pare interessante riportare i nomi con cui gli elbani, nel corso dei secoli, hanno identificato e tuttora chiamano lo squalo bianco: «Nel caso invece di nomi dialettali, è sempre stata data la massima importanza a tutti gli altri elementi, soprattutto ai dati biometrici che accompagnavano l’identificazione dei vari esemplari. Il nome “Smeriglio” è un termine generico usato dai pescatori, soprattutto di quelli originari dell’Italia centro-meridionale, ed è stato talvolta ripreso anche dagli organi di stampa; esso è comunemente usato per molte specie di Lamniformes, per cui è stata posta particolare attenzione nell’assegnazione della specie. Il nome “Tacca di fondo”, proprio dell’Isola d’Elba, è invece utilizzato solamente per lo squalo bianco». L’articolo completo è pubblicato sul sito www.elbareport.it