UN’ISOLA VERDE E BLU… ecco i primi contributi d'idee
ilvicinato@libero.it - Un’Isola laboratorio di nuove tecnologie. Un’Isola energicamente autosufficiente, questi alcuni interventi del gruppo facebook "Noi Cittadini dell’Elba". Luciano (L): «Lorenzo, sei troppo avanti, ricordati che il nostro passo è quello delle lumache». Sabi (M): «proponimenti condivisibili, le pale in mare sono discutibili perché il mare è la nostra principale ricchezza, dobbiamo curarlo e da tempo sta soffrendo, tutte le nuove iniziative intraprese vanno a suo discapito: rinunciare non vuol dire morire». Yuri (T): «tutte le idee sono belle e buone. Il problema è che questa politica si basa sul nulla. Ma secondo te, mentre ci tagliano anche le palle, da dove arriva la fatina dei Laghi di luce?». Carlo (R): «come nazione/regione andiamo a diverse velocità. Capannoli è quasi a rifiuti zero, per noi è fantascienza! E così per tutti gli altri problemi. Se nelle pubbliche amministrazioni non c'è gente in gamba che si sbatte, aperta alle nuove tecnologie è un casino. E la gente se ne accorge, alle ultime regionali ha votato solo il 48% degli elbani». Donatella (N): «sicuramente è il futuro, prima se ne parla meglio è! Ma per ora all'Elba è utopia, è un progetto ancora una volta e sempre più da vedere nella globalità dell'isola: bisogna prima lottare per il comune unico. Ancora una volta è dimostrato quanto sia importante: come si fa a essere così ciechi!».