22 dicembre 2011

PRESIDENTE PNAT: giudizi adulatori che travalicano il limite della decenza. Prima dei nomi occorre stabilire i criteri

marchetti.lorenzo@tiscali.it - «Il dopo Tozzi al Pnat sta annotando l’immancabile balletto di nomi: ciascuno si sente autorizzato a spararne uno e a spendere su costui giudizi incensatori, anzi adulatori, che travalicano il limite della decenza. Pareri che allo stesso modo diventano sprezzanti per i candidati altrui. Insomma, uno spettacolo indecente! A me pare che con questi chiari di luna, mi riferisco ai tagli alla finanza pubblica, sia necessario innanzi tutto discutere quale sarà il futuro del Parco nazionale e come portarlo oltre la semplice politica dei vincoli, facendolo diventare uno strumento di crescita economica e sociale per le Isole di Toscana. Solo successivamente si può passare ai nomi, individuando una persona capace e competente che sia disposta a coniugare la tutela della natura coi bisogni del territorio. Una persona che ami davvero l’Elba, gli Elbani, tutti i cittadini dell’Arcipelago e che sia capace di fare dei loro talenti e delle loro storie, della loro cultura e dei loro beni naturali la chiave per affrontare le sfide del futuro». Lorenzo (M)