ilvicinato@ - I Comitati Elbani pro-Sanità, constatando un'impasse istituzionale nel settore socio-sanitario, ritengono opportuno fare il punto della situazione alla luce delle pur frammentarie e confuse informazioni ricevute dagli enti pubblici interessati: «Sull'onda della manifestazione del 7 ottobre, i nostri sindaci, spalleggiati dai comitati, sono andati a Firenze ed hanno ottenuto dalla Giunta regionale che nel piano sanitario regionale, in corso di formazione, venisse aperta una pagina destinata all'Elba: in particolare nel paragrafo 6.3.1 viene dichiarato che dovrà essere progettato, solo per l'Elba, in considerazione della sua specifica insularità, un Patto Territoriale da definirsi entro 90 giorni dall'approvazione del piano regionale. Soltanto che, come troppo spesso avviene nel nostro ordinamento, si annunciano progetti e poi non gli si danno le gambe per camminare. La giunta regionale infatti non ha indicato le regole per procedere a questa pianificazione né ha specificato quali sono i soggetti che devono decidere. Il direttore generale dell'Azienda Asl6 Monica Calamai, bontà sua, ha avviato degli incontri con i sindaci, incontri ai quali hanno partecipato con competenza e determinazione anche i comitati. Ma ora vogliamo le regole, sia per poter partecipare al progetto con cognizione di causa, sia perché la Regione non si svegli un giorno e ci dica che il tempo è scaduto. Per questo chiediamo che i nostri sindaci senza perdere altro tempo concordino con la giunta regionale le modalità, il calendario degli incontri e i contenuti del Piano Elba, insieme ai soggetti coinvolti a pieno titolo nel progetto».