ilvicinato@ - L’azienda Usl ha effettuato gli adeguamenti strutturali richiesti da
Enac per autorizzare l’atterraggio dell’elicottero del 118 sul tetto dell’ospedale.
La giornata di martedì, infatti, è stata interrotta dai frequenti
rombi del motore dell’elicottero giallo che per alcune volte si è posato
sulla nuova elisuperficie. Insomma, tutto pronto con l’auspicio
che il primo servizio avvenisse il più tardi possibile, invece, nel
tardo pomeriggio di ieri ecco il primo decollo ufficiale: è stata trasportata a Pisa una
signora in avanzato stato di gravidanza. La costruzione della nuova struttura si è resa necessaria per tagliare i tempi di trasferimento degli
ammalati gravi nei presidi sanitari di eccellenza del continente. Molte
voci si erano levate sulla validità della piattaforma, costata circa 3 milioni
di euro, ora però tutto pare chiarito. Il Pegaso, ad ogni modo, non si è
limitato alle prove sul tetto dell’ospedale ma pare abbia perlustrato pure
altre zone dell’Elba poiché è intenzione dell’Azienda creare delle piazzole di
atterraggio negli altri versanti dell’Isola. A Rio Marina, per esempio, è stato
notato sorvolare e soffermarsi sopra alcune aree minerarie dimesse.