ilvicinato@ - «Caro Lorenzo,
il Governo, sentite le Commissioni
giustizia della Camera, del Senato e il CSM ha definitivamente approvato
il decreto delegato che fissa la nuova geografia giudiziaria. Dunque tutte le
Sezioni distaccate dei tribunali sono abolite comprese quelle esistenti in
3 isole minori: Ischia, Lipari e l'Elba. Punto e basta! La parola non deve
più passare al Parlamento che l'ha già avuta e l'ha già pronunciata appunto con
i pareri espressi dalle due Commissioni giustizia.
Purtroppo dobbiamo rassegnarci per il
futuro a "lunghi, estenuanti e onerosi viaggi a Livorno" se coinvolti
come imputati o anche come testi in qualunque procedimento penale o civile
anche se si tratterà di "una puttanata". E aggiungo che dovremo
rassegnarci anche a notule degli avvocati molto più pesanti. Da come è
stata formulata la norma sui Giudici di pace mantenuti sulle piccole isole
credo che si debba essere autorizzati a pensare ad un semplice
"sportello" del Tribunale di Livorno a cui consegnare documenti urgenti
o che per il maltempo non possano essere consegnati a Livorno nei termini di
legge. La cosa che più mi è dispiaciuta è che, leggendo i resoconti
delle due Commissioni, ho visto che il Pd si è astenuto sul parere espresso dal
Senato dove esplicitamente si chiedeva la non soppressioni delle Sezioni di
Ischia, Lipari e della nostra; mentre ha approvato il parere della Commissione
giustizia della Camera dove, per quanto concerne la Sezione del Tribunale, si
riconosce sì l'insularità, ma a tempo. Sì a tempo, caro Lorenzo, perché si
chiede al Governo di mantenere per un periodo transitorio, non superiore a 5
anni, evitare le tre Sezioni insulari e quelle montane, per evitare "soprattutto
nella prima fase di attuazione, disagi organizzativi per la popolazione e
funzionali per il servizio di giustizia".
Ma perché, se la Severino avesse
accettato questa ridicola proposta, nei prossimi anni avremmo avuto qualche
speranza di superare la condizione di insularità; ci saremmo accostati a
Piombino ed eliminato il canale? I disagi nell'utilizzo di servizi pubblici
essenziali (istruzione, sanità, trasporti, giustizia ecc...) per chi come noi
vive in un'isola esisteranno sempre. Forse se la Severino fosse nata all'Elba o
a Lipari o a Ustica questa cosa l'avrebbe capita».
Buon ferragosto, Giovanni (F)