14 agosto 2012

I disagi nell'utilizzo di servizi pubblici essenziali (istruzione, sanità, trasporti, giustizia ecc...) per chi come noi vive in un'isola esisteranno sempre. Forse se la Severino fosse nata all'Elba o a Lipari o a Ustica questa cosa l'avrebbe capita!


ilvicinato@ - «Caro Lorenzo,  il Governo, sentite le Commissioni giustizia della Camera,  del Senato e il CSM ha definitivamente approvato il decreto delegato che fissa la nuova geografia giudiziaria. Dunque tutte le Sezioni distaccate dei tribunali sono abolite comprese quelle esistenti in 3 isole minori: Ischia, Lipari e l'Elba. Punto e basta! La parola non deve più passare al Parlamento che l'ha già avuta e l'ha già pronunciata appunto con i pareri espressi dalle due Commissioni giustizia.  Purtroppo dobbiamo rassegnarci per il futuro a "lunghi, estenuanti e onerosi viaggi a Livorno" se coinvolti come imputati o anche come testi in qualunque procedimento penale o civile anche se si tratterà di "una puttanata". E aggiungo che dovremo rassegnarci anche a notule degli avvocati molto più pesanti. Da come è stata formulata la norma sui Giudici di pace mantenuti sulle piccole isole credo che si debba essere autorizzati a pensare ad un semplice "sportello" del Tribunale di Livorno a cui consegnare documenti urgenti o che per il maltempo non possano essere consegnati a Livorno nei termini di legge. La cosa che più mi è dispiaciuta è che, leggendo i resoconti delle due Commissioni, ho visto che il Pd si è astenuto sul parere espresso dal Senato dove esplicitamente si chiedeva la non soppressioni delle Sezioni di Ischia, Lipari e della nostra; mentre ha approvato il parere della Commissione giustizia della Camera dove, per quanto concerne la Sezione del Tribunale, si riconosce sì l'insularità, ma a tempo. Sì a tempo, caro Lorenzo, perché si chiede al Governo di mantenere per un periodo transitorio, non superiore a 5 anni, evitare le tre Sezioni insulari e quelle  montane, per evitare "soprattutto nella prima fase di attuazione, disagi organizzativi per la popolazione e funzionali per il servizio di giustizia".  Ma perché, se la Severino avesse accettato questa ridicola proposta, nei prossimi anni avremmo avuto qualche speranza di superare la condizione di insularità; ci saremmo accostati a Piombino ed eliminato il canale? I disagi nell'utilizzo di servizi pubblici essenziali (istruzione, sanità, trasporti, giustizia ecc...) per chi come noi vive in un'isola esisteranno sempre. Forse se la Severino fosse nata all'Elba o a Lipari o a Ustica questa cosa l'avrebbe capita».  Buon ferragosto,  Giovanni (F)