ilvicinato@
- «Nella Repubblica Italiana ci sono
quattro tipi di scorta: una più importante che prevede due o tre macchine e una
decina di uomini per turno, mentre al lato opposto c'è la cosiddetta tutela. Quest’ultima
è una cosa davvero ridicola! E' composta da un solo uomo con una macchina non
blindata, ma si tratta davvero di una persona da scortare? In effetti quel qualcuno
ha a disposizione solo una persona che fa l’autista, e lo deve fare con una
macchina che non è blindata e, dunque, è addirittura pericolosa. La verità è che
la tutela è solo uno status symbol. Quelle tutele impegnano più di 1.500 uomini, senza
contare quelli che si fanno trovare sul posto. Perché tutti gli spostamenti dei
tutelati e scortati vengono segnalati dalle varie questure per le vigilanze, e la
maggior parte delle difficoltà che gli addetti alla sicurezza devono affrontare
non sono quelle legate alla garanzia della tutela, ma perché la macchina fa
schifo, o perché vogliono un altro colore».