31 maggio 2013

SP26, UN'ALTRA VORAGINE, ANCHE SE DI PICCOLE DIMENSIONI: “Si procede con il riempimento della buca con grossi massi che poi saranno consolidati con una gettata di calcestruzzo”

silvia.motroni@ «Nel punto interessato che come tutta l'area era stato oggetto di indagine, non era stata evidenziata la presenza di questo tipo di problema né nelle ricerche svolte nel 2008, né nei recenti accertamenti effettuati prima dei lavori. Alla luce di quanto è stato accertato nel sopralluogo, si è deciso di procedere con il riempimento della buca con massi ciclopici che successivamente saranno consolidati con una gettata di calcestruzzo. Nel contempo sarà avviata una nuova campagna integrativa di indagini geognistiche sia con carotaggi in profondità, sia con rilevazioni radar in superficie, per accertare l'eventuale  presenza di ulteriori punti di criticità. Decisioni sulla riapertura della strada potranno essere prese solo dopo le verifiche  sul consolidamento dei massi di riempimento e dopo le risultanze delle indagini integrative».