silvia.motroni@ - «Nel punto interessato che come tutta l'area
era stato oggetto di indagine, non era stata evidenziata la presenza di questo
tipo di problema né nelle ricerche svolte nel 2008, né nei recenti accertamenti
effettuati prima dei lavori. Alla luce di quanto è stato accertato nel
sopralluogo, si è deciso di procedere con il riempimento della buca con massi
ciclopici che successivamente saranno consolidati con una gettata di
calcestruzzo. Nel contempo sarà avviata una nuova campagna integrativa di
indagini geognistiche sia con carotaggi in profondità, sia con rilevazioni
radar in superficie, per accertare l'eventuale
presenza di ulteriori punti di criticità. Decisioni sulla riapertura
della strada potranno essere prese solo dopo le verifiche sul consolidamento dei massi di riempimento
e dopo le risultanze delle indagini integrative».