ilvicinato@ - «Un
articolo apparso sul Corriere della Sera assimila curiosamente la libertà di
coscienza con la libertà religiosa, e constata che i cristiani sono oggi in
Europa una minoranza. Se si parla dei praticanti convinti è certo vero. Ma di
chi sarà la colpa? Dei blasfemi o di chiese che ritengono di non avere nulla da
rimproverarsi? Non saranno un po’ lontane dalla società e dalla sua evoluzione?
Non scorgono il rischio di ridursi a grandi agenzie di servizi, sia pure
nobilissimi, a scapito dell’annuncio evangelico, di cui peraltro il nostro
povero mondo avrebbe bisogno? Possibile che sia sempre colpa degli altri?». Alberto Corsani (Riforma)