4 giugno 2013

FABRIZIO BARCA, IN TOUR FRA I CIRCOLI DEL PD: “Il partito deve discutere non di quanto dura il governo ma di quali sono le cose da fare. Qualunque cosa rivolta ai giochi, alla tattica, non è interessante né per gli italiani, né per gli iscritti al partito”

ilvicinato@ - «Credo che all’ordine del giorno ci siano due cose. Una è la questione che c’è un governo ed è bene che faccia alcune azioni che servono al Paese: assicurare ai cittadini la possibilità di scegliere le persone da eleggere con nome e cognome, guadagnare uno spazio per la flessibilità del patto di stabilità interno per un grande piano di manutenzione straordinaria del territorio e del patrimonio culturale e artistico, come ha detto pochi giorni fa il governatore della Banca d’Italia, e terzo, rimettere in sesto i fondi per l’infanzia e per gli anziani. Questi sono tre atti importanti, e sarebbe necessario che noi tutti dicessimo la stessa cosa. Ciò consentirebbe al Partito democratico di avere un carattere distintivo in questo governo. L’altra cosa è che ci si prepari con la dovuta profondità a fare quello che il Pd non riesce a fare da un ventennio, cioè vincere le elezioni in maniera credibile, convincendo gli italiani di essere in grado di realizzare una visione. Tutto il resto mi sembra tattica, non riesco a seguirla». Fabrizio Barca (Pd)