ilvicinato@ - «Credo
che all’ordine del giorno ci siano due cose. Una è la questione che
c’è un governo ed è bene che faccia alcune azioni che servono al Paese: assicurare ai cittadini la possibilità di scegliere
le persone da eleggere con nome e cognome, guadagnare uno spazio per la
flessibilità del patto di stabilità interno per un grande piano di manutenzione
straordinaria del territorio e del patrimonio culturale e artistico, come ha
detto pochi giorni fa il governatore della Banca d’Italia, e terzo, rimettere in sesto i fondi per l’infanzia e
per gli anziani. Questi sono tre atti importanti, e sarebbe necessario che noi
tutti dicessimo la stessa cosa. Ciò consentirebbe al Partito democratico di avere un carattere distintivo in questo governo. L’altra cosa è che ci si prepari con la
dovuta profondità a fare quello che il Pd non riesce a fare da un ventennio,
cioè vincere le elezioni in maniera
credibile, convincendo gli italiani di essere in grado di realizzare una
visione. Tutto il resto mi sembra tattica, non riesco a seguirla». Fabrizio Barca (Pd)