11 giugno 2013

PIANOSA, CARCERE VERDE-PREMIALE? CERTO CHE SÌ! “Una proposta da rivolgere ai ministeri competenti. L’importante è darsi da fare... subito!”

lomarchetti@ - Club Fb Elba Bene Comune: «L’idea di destinare l’Isola di Pianosa a carcere Verde-Premiale non mi pare peregrina. Questa ipotesi andrebbe verso una custodia attenuata per una parte di detenuti, assicurerebbe la tutela e la valorizzazione dell’ambiente, per di più la produzione di alimenti biologici e l’accoglienza turistica. Con il carcere  Verde-Premiale, in definitiva, si metterebbero a frutto le risorse naturali e umane, anche in funzione del recupero dei giovani carcerati. Già Paola Severino, allora ministra della giustizia, manifestò l’idea di trasformare l’ex Isola del Diavolo in carcere aperto, luogo dove ospitare detenuti, accuratamente selezionati, con il compito di mantenere e sviluppare quel patrimonio ambientale, storico e artistico. Insomma, un modo per salvare Pianosa dal degrado, ma anche dalla speculazione, nonché dalle proposte più stravaganti lette in questi ultimi anni: dalla centrale nucleare, allo stoccaggio di scorie radioattive, al carcere duro, a centro accoglienza per emigrati, ecc. L’importante è darsi da fare "da subito!", e avanzare la proposta del Carcere Verde-Premiale ai ministeri competenti». Lorenzo (M)