17 giugno 2013

PIANOSA, NESSUNA RIAPERTURA DEL CARCERE MA SOLO CORSI DI FORMAZIONE RISERVATI AI DETENUTI. Forse così l’isola tornerà a vivere

ilvicinato@ - Luigi Pagano,  vicedirigente del Dap (dipartimento amministrazione penitenziaria) getta acqua sul fuoco, specificando che  non c'è da temere una nuova invasione di carcerati  sull'isola, ma è in atto solo il progetto di  formazione avviato dalla Coop sociale San Giacomo. Ecco cosa ha detto Brunello De Batte, dirigente della cooperativa, al giornale online Elbareport: «Abbiamo presentato, con  l'approvazione del comune di Campo dell'Elba, un piano che prende il via con gradualità, puntando entro l'anno  a far vivere a Pianosa 40 detenuti destinati all’integrazione socio-lavorativa, che poi saranno raddoppiati. Lo scopo del progetto è quello di andare oltre il turismo contingentato  estivo, quindi formare fino a 80 detenuti prossimi  alla libertà, nonché creare lavoro per decine di docenti e  avviare un recupero di parte del patrimonio edilizio che  va in rovina». Insomma, una formazione  professionale rivolta all’agricoltura,  all’edilizia  e al turismo. Fra detenuti, docenti e altro personale l’isola vedrà la presenza stabile di 120 persone e quindi sarà necessario il  recupero degli immobili e delle relative  infrastrutture, servizi igienici.  Un piano da 1 milione e 400 mila euro  circa. Molti auspicano che questo sia la prima fase di un progetto che miri a ricreare il settore agro-pastorale,  nonché nuove forme di turismo eco-ambientale».