ilvicinato@ - «Livorno
perde una figura prestigiosa che ha rappresentato un punto di riferimento per
generazioni di militanti. Vittorio Cioni nella sua lunga attività sindacale,
politica, istituzionale e come presidente dell'Associazione Nazionale
Partigiani d’Italia ha sempre dimostrato coerenza, passione e impegno riuscendo
a trasmettere agli altri i suoi valori, la sua lealtà e la sua saggezza. Nel
1961 viene assunto dalle Ferrovie di stato dove successivamente inizia la sua
attività sindacale, ricoprendo prestigiosi incarichi come Segretario del Consiglio
unitario di zona e segretario generale della Camera del lavoro di Livorno. Per
due legislature eletto Consigliere regionale nelle liste del Pci e Pds dove ha
ricoperto l'incarico di capogruppo. Ha poi aderito ai Democratici di sinistra e
al Partito democratico di cui era membro dell'Assemblea territoriale. Altrettanto
importante il ruolo di presidente dell'ANPI. Vittorio, uomo di profonda
sensibilità, si è impegnato anche nella divulgazione dei valori della
Costituzione, nata dalla Guerra di Liberazione dal nazifascismo». Pd, federazione
di Livorno