25 luglio 2013

E VENNE LUGLIO IL GRAN CONSIGLIO… MARCE, SVASTICHE E FEDERALI SOTTO I FANALI, L'OSCURITÀ! “Quel 25 Luglio 1943 rimasto nella memoria per la caduta del regime fascista”

ilvicinato@ - «Erano le 2 del mattino del 25 luglio 1943, quando il Gran consiglio del fascismo approvò l’ordine del giorno presentato da Dino Grandi (19 sì su 28 votanti) che nei fatti porterà alla destituzione di Mussolini dall'incarico di capo del governo, e alla fine del regime fascista. In quello stesso pomeriggio il dittatore venne arrestato a Villa Savoia. Alle 22.45 il comunicato radiofonico mandato a memoria da un’intera generazione: “Sua maestà il re e imperatore ha accettato le dimissioni dalla carica di capo del governo, primo ministro e segretario di Stato, presentate da sua eccellenza il Cavaliere Benito Mussolini, e ha nominato capo del governo, primo ministro e segretario di Stato sua eccellenza il Cavaliere Maresciallo d’Italia Pietro Badoglio”. Seguirono due proclami, uno del re in cui comunicava di aver assunto il comando delle forze armate e uno di Badoglio che spense l’euforia durata una giornata: «Assumo il governo militare del Paese con pieni poteri. La guerra continua…”. I poteri militari conferiti al maresciallo Pietro Badoglio portarono alla repressione delle prime manifestazioni spontanee di orientamento antifascista, e aprirono quelle trattative che condussero alla resa delle truppe italiane e alla proclamazione dell’armistizio dell’8 settembre».