ilvicinato@ - «Chi sono i mansueti citati nella
nostra Beatitudine? Sono forse gli imbelli, quelli che non hanno il coraggio di
opporsi al violento e al gradasso per viltà d’animo? Io credo piuttosto che
siano coloro che “sanno fare il bene” e sono capaci di trattenere “l’ira e lo
sdegno” perché nella loro vita si affidano al Signore. Detto in altre parole, i
mansueti sono coloro che agiscono non con la violenza e la sopraffazione, ma
sono in grado di costruire nuovi rapporti con le persone partendo dal basso,
dall’incontro con l’altro. In un mondo come il nostro, in cui sembra vincere
chi grida più forte, chi usa un linguaggio più duro ed in cui i rapporti fra le
persone e i gruppi sociali si fanno sempre più violenti, diventa quanto mai
importante riprendere la beatitudine di Gesù: sono i mansueti coloro che
erediteranno la terra perché sono i soli che possono costruire un mondo coeso,
solidale e pacificato». Da una riflessione di Paolo Ribet, Pastore
evangelico