10 agosto 2013

IL DONZELLO COMUNALE IN EPOCA GRANDUCALE. “Non è facile inquadrare questo “impiego comunitativo” paragonandolo a un dipendente comunale di quelli oggi esistenti”

ilvicinato@ - Fonte: Marcello Camici. «Nel restaurato governo granducale di Portoferraio (1816), tra gli impieghi comunitativi  esiste quello del Donzello. La lettura dei brani di archivio fa emergere una figura importante e necessaria per un normale ed efficiente svolgimento della “macchina burocratica comunitativa”. Il Donzello era molto impegnato nelle sue funzioni che erano molteplici, per tale motivo, rappresentando un pubblico ufficiale, era vestito con livrea acquistata a spese della  Magistratura Comunitativa. Non è facile poter inquadrare questo “impiego comunitativo” paragonandolo a un dipendente comunale di quelli oggi esistenti. A ogni modo, questi erano i servizi che  svolgeva: portava  alla conoscenza del pubblico gli editti comunitativi, partecipava ad incanti di immobili, dava la comunicazione di adunata della Magistratura ai Magistrati Comunitativi di competenza, suonava il campanone per le “annue ricorrenze e adunanze del Consiglio Generale”, portava gli avvisi della contribuzione fondiaria, trasportava in terraferma “miserabili mendicanti”, si interessava a provvedere all’olio pubblico per l’illuminazione, trasportava “mobilie” da un ufficio all’altro, suonava la tromba per richiamare gli attendenti ai pubblici incanti per l’alienazione di stabili comunitativi».