ilvicinato@ - Paolo Di Tursi, presidente dell’associazione forense
dell’Isola d’Elba: «L'otto agosto scorso, il Senato
ha approvato un ordine del giorno al c.d. Decreto del Fare, che impegna il
Governo ad emanare un decreto correttivo entro il 12 settembre 2013. Il
provvedimento suindicato dovrà avere ad oggetto il "salvataggio" di
alcuni uffici giudiziari che presentano specificità di particolare rilievo,
come era peraltro previsto dalla Legge delega, e dai vari pareri delle
Commissioni giustizia di Camera e Senato. La Ministra della Giustizia in un
intervista di ieri a RadioUno si è dichiarata disponibile a fare alcune
eccezioni, pronunciandosi favorevolmente nei confronti delle sedi giudiziarie
che soffrono la presenza della criminalità organizzata. Nessun altro commento
in relazione a tutte le altre realtà particolarmente disagiate, quali quelle
insulari. Nei prossimi giorni il Ministro presenterà a Camera e Senato le
proprie decisioni circa le sedi che verranno eccezionalmente mantenute. È indispensabile
quindi in queste ore, sollecitare con forza tutti i Parlamentari di riferimento
(del territorio e non) nonché lo stesso Ministro ed il Presidente del Consiglio
dei Ministri che, da Toscano, certamente ben conosce la nostra Isola. E'
impensabile che si riconosca la specificità di alcuni territori, e non di altri
quali quelli insulari. Peraltro i gravi disagi a cui sarebbe soggetta la
popolazione e tutte le Forze dell'Ordine è già stata riconosciuta allorquando
il Ministro ebbe a decidere di mantenere eccezionalmente gli Uffici del Giudice
di Pace sulle Isole minori. A maggior ragione quindi, per la Sezione Distaccata
del Tribunale, che garantisce a tutta la cittadinanza un servizio di giustizia
insopprimibile e costituzionalmente garantito. La Costituzione non deve
rappresentare uno slogan di convenienza, ma la politica ne deve garantire
seriamente il rispetto e la concreta attuazione dei suoi principi. Confido
nelle concrete iniziative che verranno adottate».