25 ottobre 2013

CGIL, CISL E UIL. CAMBIARE LA LEGGE DI STABILITÀ 2014: “Pubblica Amministrazione ed efficienza della spesa pubblica”

ilvicinato@ - «Sulla Legge di Stabilità del Governo, Cgil, Cisl e Uil chiedono per il settore pubblico di dare certezza alla stabilizzazione dei precari delle pubbliche amministrazioni, riconoscere e valorizzare, attraverso il contratto nazionale, le professionalità dei dipendenti pubblici. Occorre liberare la contrattazione di secondo livello al fine di distribuire gli incrementi di qualità e produttività creati a livello decentrato, utilizzando anche le risorse  provenienti da sprechi, inefficienze e da cattiva gestione. Inaccettabile è anche la prevista eliminazione dell’indennità di vacanza contrattuale per il 2013 e il 2014 ed il taglio lineare operato sugli straordinari che mette a rischio l’effettiva erogazione dei servizi. Penalizzante per i dipendenti del settore pubblico è anche l’ennesima misura di rateizzazione dell’indennità di fine rapporto che rappresenta una grave deroga alle regole di corresponsione di quello che è salario differito delle lavoratrici e dei lavoratori del settore. CGIL, CISL e UIL ritengono indispensabile agire per un taglio significativo della spesa pubblica improduttiva e dei costi della politica. Dall’efficienza e dalla revisione dei livelli istituzionali, dalla riqualificazione della spesa pubblica e dal rafforzamento della lotta alla corruzione, dipende la qualità dei servizi per i cittadini».