30 ottobre 2013

IL PD CHE VORREI: "Un partito che muove all’azione, perché informare e coinvolgere sono le prime missioni del Pd, compiti possibili e necessari- No al partito degli eletti!"

ilVicinato@ - I Forum de ilVicinato.it: «L’identificazione attuale dei due soggetti (il partito degli eletti e quello degli elettori) svilisce il ruolo del Pd relegandolo, nei fatti, alla sola condizione di “partito degli eletti”. È necessaria, invece, la netta distinzione tra partito e istituzione di governo, sia territoriale che statale. Il Partito democratico deve riconquistare il proprio ruolo autonomo nella fase di elaborazione e definizione degli indirizzi delle politiche pubbliche. Infatti, solo il partito quale collettivo di persone che vivono nella società, è nella condizione di attivare un confronto che metta insieme visione, esperienze, aggiornamento continuo e innovazione. Non solo elaborare tesi, ma farle vivere fra la gente. Perciò, rendere popolare ciò che non lo è, significa che ogni iniziativa legislativa, ogni elaborazione teorica, ogni soluzione amministrativa si trasformi immediatamente in campagna di informazione, di mobilitazione e di condivisione con i cittadini». Sergio (V)