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- «E’ inevitabile avere paura, tutti noi abbiamo avuto o abbiamo paura, e
non sempre abbiamo una medicina che ci tolga da questo tormento. Possiamo dire
al malato prega, e tutto passerà? Questo può essere inteso, da noi e da chi ci
ascolta, come una bugia. Possiamo dire che pregare serve? Mi pare di sì. Rammentiamo il versetto
3 del Salmo 56: “Ho invocato Dio, l’Altissimo; egli verrà in mio aiuto”. La
parola aiuto è una certezza, anche se non c’è paura senza speranza, c’è fede ma
con paura, c’è l’uomo che confida nel Signore e quello che sfida il Signore.
Nella Bibbia si guarda all’essere umano nella sua realtà: l’uomo, la donna, il
bambino, il vecchio, sono esseri umani con momenti di gioia e di pianto. Nel
Salmo 27 si parla di tempi difficili, c’è il timore dei malvagi verso Dio e
verso gli uomini. Ma Dio è la rocca che ci dà fiducia, è colui che nei momenti
difficili ci offre aiuto, forza e coraggio!».