| Foto di Perla Azzurra B. |
lomarchetti@ - «Questo episodio ci deve fare riflettere: dall’ultimo conflitto mondiale
sono trascorsi quasi settant’anni, da allora ben tre generazioni d’italiani
possono vantare di non avere vissuto gli orrori della guerra, eppure ci sono
ancora strumenti di morte che giacciono ben nascosti e traditori nei nostri
mari e nei nostri campi. Siano essi un monito per tutti e allora urliamo forte: Mai più guerre! Erano le 17.30 dello
scorso martedì quando la motonave
Bellini della Toremar stava issando l’ancora con destinazione Rio Marina, all’improvviso
una fermata e l’equipaggio che invita i
passeggeri a portarsi nell’area di poppa. Cos’era successo? Un ordigno bellico
inesploso era rimasto impigliato all’ancora di maestra. I viaggiatori sono
stati fatti scendere a terra e, dopo le opportune verifiche, il residuato
bellico è stato rimosso dagli artificieri della marina. Insomma, una storia a
lieto fine, tranne qualche disagio per i passeggeri che sono stati dirottati su
Portoferraio, poiché il Bellini è potuto rientrare in linea solo la mattina
successiva». Lorenzo (M)