ilVicinato@ - Alfredo
Reichlin: «Dico subito
cosa intendo per "nuovo inizio". I margini sono strettissimi e certi
vincoli vanno rispettati. Ma un nuovo inizio è reso necessario dal fatto che è
finita l'epoca del liberismo e del mercato senza regole. Anche per l'Europa. La
partita, quindi oggi si deve giocare attorno alla capacità dei sistemi
socio-economici di integrare la crescita economica con un nuovo sviluppo
sociale. Io penso che sta qui il banco di prova del nuovo segretario del Pd:
chiunque egli sia. Sta nella necessità di mettere in piedi un partito e non
solo una organizzazione elettorale, un partito società, un luogo dove si forma
una nuova classe dirigente e dove si possa elaborare un disegno etico e ideale.
Senza di che ce lo scordiamo il bipolarismo».