gisecat3@ - Maria Gisella Catuogno: «La riforma più importante
delle tante introdotte da Pietro Leopoldo, Granduca di Toscana e sovrano
illuminato, fu l'abolizione degli ultimi retaggi giuridici medievali: in un
colpo solo abolì il reato di lesa maestà, la confisca dei beni, la tortura e,
cosa più importante, la pena di morte grazie al varo del nuovo codice penale
del 1786 (che prenderà il nome di Riforma criminale toscana o Leopoldina). La
Toscana sarà quindi il primo stato nel mondo ad adottare i principi di Cesare
Beccaria, il più importante illuminista italiano che nella sua opera Dei
delitti e delle pene invocava appunto l'abolizione della pena capitale».