ilvicinato@ - «Il personaggio che incontriamo è Zaccaria, un uomo non più
giovane, sacerdote del Tempio di Gerusalemme. Il matrimonio di Zaccaria era
rimasto senza figli; si diceva che sua moglie Elisabetta era sterile. La legge
ebraica dava al marito la possibilità di divorziare da una moglie sterile, ma
Zaccaria non aveva usato questa possibilità, era rimasto impigliato nella
sterilità della moglie, sembra quasi che tutta la sua vita era diventata
sterile, non soltanto il suo matrimonio, ma anche il suo servizio nel Tempio,
anche la sua fede. Le cose avevano perso il loro senso, la loro promessa. Tutto
era diventato routine, i turni nel Tempio, l'osservanza dei comandamenti, il
lutto per i figli mai avuti. La donna sterile è una figura ricorrente nella
Bibbia, e quando queste donne sterili finalmente rimangono incinte, nascono dei
protagonisti della storia della fede. Il figlio che viene annunciato a Zaccaria
è Giovanni Battista. La vita e il mondo hanno nuovamente senso, gusto,
promessa, un senso del tutto nuovo, una luce che non avevano mai avuto prima». Da una riflessione di Klaus Langeneck, Pastore
evangelico, per 14 anni alla guida della Chiesa di Rio Marina