ilvicinato@ - «Dalla lettura della lunga sentenza della Corte
costituzionale si deduce come i tre i sistemi elettorali proposti dal
segretario del Pd, Matteo Renzi, siano compatibili con i limiti previsti dalla
nostra Carta costituzionale. I confini costituzionali, invece, sono stati
superati dal Porcellum in due punti specifici: il premio di maggioranza dato
alla Camera senza che ci fosse una soglia minima di consenso raggiunto da un
partito o da una coalizione, e le liste bloccate che impediscono al cittadino
elettore di esprimere la preferenza e di veder rispettato il diritto alla
rappresentanza. Le Camere, a giudizio della Corte sono organi
costituzionalmente necessari ed indefettibili e non possono in alcun momento
cessare di esistere o perdere la capacità di deliberare. Il principio
fondamentale della continuità dello Stato non è un'astrazione e dunque si
realizza in concreto attraverso la continuità in particolare dei suoi organi
costituzionali».