9 gennaio 2014

LA DISOCCUPAZIONE GIOVANILE SALE AL 41.6%. “Quello che il Paese si aspetta dalla sua classe dirigente e politica”

ilvicinato@ - «I dati provvisori sulla disoccupazione dall'Istat ci obbligano a uno scatto di responsabilità e di fortissimo impegno per continuare a dare risposte chiare e indichino le soluzioni. E' questo che il Paese si aspetta dalla sua classe dirigente e politica, e in tal senso tutti dobbiamo operare abbandonando la retorica della propaganda e agendo seriamente per determinare un rilancio occupazionale concreto in questo Paese. Sono dati che dettano l'agenda politica, soprattutto quel 41.6% di disoccupazione giovanile davanti al quale non si può rispondere né facendo spallucce né con pannicelli caldi». Vittorio (P)