ilvicinato@ - «Il 12 luglio 1544 l'armata del
corsaro ottomano Barbarossa mette sotto assedio le coste dell'Isola d'Elba. Lo
scopo è liberare il figlio ventenne del suo generale delle galee, Sinan il
Giudeo, tenuto in ostaggio dal principe di Piombino. Ma il vero interesse del
corsaro non è il ragazzo, bensì il terribile segreto che egli custodisce. Il
figlio di Sinan ha scoperto infatti di essere l'ultimo depositario di un
mistero risalente ai tempi di Gesù e in grado di minare, se rivelato, le basi
della fede cristiana. Ma il segreto del Rex Deus è stato occultato per oltre
due secoli ed entrarne in possesso sarà tutt'altro che semplice. Il giovane
dovrà seguire un'antica pista di indizi lasciata da un monaco templare,
destreggiandosi tra rivalità di corsari, intrighi di corte e battaglie navali,
e dovrà anche sventare il complotto della loggia dei Nascosti, intenzionata a
impossessarsi dell'antico segreto. Un romanzo in cui tutti i personaggi
principali sono realmente esistiti, a partire dal protagonista Cristiano
d’Hercole, figlio di un pirata turco e di una donna dell’Elba. Per il mistero,
invece, l’autore richiama una leggenda ancora più antica, proveniente dalle
prime comunità cristiane. Insomma, Cristiano d’Hercole, Sinan il Giudeo, Isabel
de Vega, Leone Strozzi, Jacopo V Appiani, Elena Salviati, Margherita Marsili,
don Juan de Vega e Otto da Montauto furono persone in carne e ossa per davvero
coinvolte nelle vicende storiche trattate in questo romanzo. Avvenimenti che
videro l’Isola d’Elba e le coste della Maremma devastate dal corsaro turco
Barbarossa e dal suo luogotenente Nizzâm».