ilvicinato@ - «Poi
ti alzi, chiami tua figlia per andare a scuola: bagnetto, colazione, grembiulino. Sembra l'inizio di un giorno
come tanti altri, in realtà non lo è affatto! È un risveglio orribile per chi
ha ricevuto la notizia solo
questa mattina, per noi invece è stata una notte mista d'incredulità e dolore. Ora non c’è spazio né per
le parole, né per
i commenti.
Stringiamoci in un unico abbraccio a chi rimane pregando Iddio che dia loro aiuto,
forza e coraggio per andare avanti». Maria Laura
(L)