ilvicinato@ - «La strada della
Chiusa, dopo l’ennesima voragine
che si è aperta sulla Sp26 e l’insensato smantellamento della bretella di San
Francesco, è diventata l’unica via d’accesso a Rio Marina. Nelle poche centinaia di metri che da Grassera conducono al Cimitero,
l’asfalto è malmesso e ha ceduto in alcuni punti, il percorso è pieno di curve
e, nelle tante strettoie, si hanno frequenti incontri ravvicinati tra auto che
viaggiavano in direzioni opposte. Insomma, quella strada di campagna non è né
nata, né è abituata a sopportare un traffico del genere! Ai mezzi di soccorso e
a quelli pesanti non va meglio, visto che devono allungare il percorso di 16
chilometri e passare dalla Parata. Qui la Sp33 è rovinata per le buche e
l’avvallamento dell’asfalto. Una situazione ancora più a rischio se si
considera la frana, in atto sul lato mare in località le Fornacelle, che
incombe sul tratto della provinciale da Cavo a Rio Marina. Sbaglia perciò chi
individua nella strada della Parata il cordone ombelicale che collega Rio
Marina con gli altri paesi dell’Isola».