semeraro_28@ - Francesco
Semeraro, Comitato Elba Salute: «In un congresso medico scientifico, sponsorizzato dalla Fondazione Isola d’Elba,
si è trattata l’Ipertensione Arteriosa, patologia con un alto fattore di
rischio cardiovascolare, per i reni, per l’ictus, per gli aneurismi dei quali
l’aneurisma aortico. Per stabilire cura e dieta bisogna sottoporsi a urgenti
esami diagnostici, ma nel nostro ospedale l’urgenza significa un’attesa di 258
giorni (9 mesi) per un “ecodoppler vasi sovraaortici” e 218 (8 mesi) per un
“ecodoppler cardiaco”. Il direttore del reparto medicina di Portoferraio,
organizzatore del convegno, ha eluso questa triste realtà. Chi invece ha
mostrato soddisfazione, è il direttore dell’unità operativa di chirurgia di
Piombino dott. Massimo Campana per aver raggiunto gli 825 interventi
chirurgici, 21 in più dell’anno precedente, anche grazie al fatto che molti
pazienti Elbani abbiano scelto Piombino per farsi operare. Ora che abbiamo un
numero consistente di anestesisti perché non si fa qualche intervento in più per
evitare ai nostri concittadini spostamenti sistematici fuori Elba? Nei
congressi si omette che per fare una TAC alle due ginocchia bisogna recarsi a
Piombino perché a Portoferraio fanno un ginocchio alla volta e in tempi
diversi. Non si parla dei gravi disagi conseguenti la soppressione della
degenza psichiatra e l’assegnazione alla medicina dei letti di psichiatria. Non
si fa mai cenno alle mancanze strutturali dell’ospedale elbano come il Pronto
Soccorso che è carente, inadeguato e non all’altezza di garantire il primo
intervento alla popolazione Elbana. Non si fa cenno che il mancato rinnovo
della reperibilità con il personale dell’aeroporto di La Pila potrebbe
compromettere un ricovero notturno di vitale emergenza. Nelle riunioni non si
parla mai del personale ospedaliero che oltre a lavorare in condizioni
disagiate, non ha nemmeno spogliatoi adeguati e armadietti dove poter separare
indumenti puliti da quelli sporchi».