31 marzo 2014

PARTITO DEMOCRATICO, INDEBOLITO DA LEADERISMO E CORRENTI, RISORGE NEI TERRITORI. Centinaia di Circoli rispondono coi loro progetti all'appello di Fabrizio Barca: “Molti militanti, soprattutto giovani, non aspettano Roma. Stanno addosso alle cose per migliorare la vita nel loro territorio”

ilvicinato@ - Fonte: Left Avvenimenti - «Molti lo danno per morto, travolto dal nuovo cesarismo o dalle lotte per il potere. Eppure in tanti angoli del Paese il Pd si rivela vivacissimo, con centinaia di circoli pronti a rimboccarsi le maniche per lavorare su progetti concreti, dal riutilizzo dei beni comuni all'incontro tra culture, dal riciclo dei rifiuti alla legalità. Un partito, insomma, che nei territori sa ancora mobilitarsi su battaglie e valori, a prescindere dagli appuntamenti elettorali e dalle correnti. A svelare tanto attivismo, da Nord a Sud, è l'iniziativa Luoghi idea(li) di Fabrizio Barca. L'ex ministro, che non ha mai smesso di girare su e giù per l'Italia, scommette di nuovo sul Pd, unico partito strutturato sopravvissuto in un Paese che non sembra più credere all'utilità delle grandi organizzazioni di massa. E azzarda una stima sui settemila circoli democratici: "Anche in questo caso vale la regola del terzo. C'è un terzo di posti straordinari, un terzo dove siamo quasi all'irreversibilità, e un terzo pronto ad andare da una parte o dall'altra". E se tanti opportunisti cercano di occupare i nuovi spazi con poltrone e posizionamenti, lui vuole riempirli con battaglie e idee».