12 aprile 2014

ISOLA D'ELBA, LA PIÙ ANTICA MAPPA FINORA CONOSCIUTA. “Una carta dove si registra una situazione architettonica precedente al 1447”

ilvicinato@ - «L’Isola d’Elba è rappresentata in modo schematico, con una larga gobba a occidente, due profonde insenature a sud e a est, mentre i siti antropizzati e fortificati sono Marciana, Capoliveri, Rio Alto e Grassera, la Torre della Marina di Marciana,  il Volterraio con la Torre del Giove e la Torre della Marina di Rio. Di fronte, in basso, sta il litorale della Costa con Populonia e Piombino. Non c'è dubbio che l'elementarità dell'insieme e l'incertezza del tratto, al pari di inedite denominazioni di luoghi come Verifare (Rio nell'Elba) e Gresiri (Grassera), a prima vista diano l'impressione di un'alta antichità. L'articolo è di Umberto Gentini e s’intitola "Una pergamena, tante domande". Bisogna riconoscere che è piuttosto forte, da subito, la tentazione di attribuire il disegno a un momento iniziale del XV secolo, ossia alla prima epoca appiana, e di qualificarlo come la più antica mappa dell'Elba finora conosciuta. Occorre ammettere, altresì, che sono di un certo peso le argomentazioni addotte in tal senso. Fra di esse spiccano le seguenti: Nella carta non c'è traccia di Cosmopoli, com'è noto edificata nel 1548; compare invece Grassera, distrutta definitivamente dal pirata Barbarossa nel 1534; a Piombino manca il Rivellino convesso, costruito nel 1447». Roberto Scalabrini