ilvicinato@ - «...Altra questione riguarda
l’occupazione temporanea delle aree interessate dal bypass. Qualcuno
ha ipotizzato transiti estemporanei su passaggi esistenti fra la via del
Villaggio Togliatti e la stessa Provinciale, ai quali aveva in concreto pensato
anche l’Amministrazione, subito bocciati per l’oggettiva impraticabilità e
anche perché in area di rischio. Vi è stata poi quella del
passaggio dalla Lavanderia Ilva, ma un
ripristino del transito dalla lavanderia non è possibile perché è necessario
realizzare una bretella che causerebbe gravi difficoltà
all’azienda in un periodo di piena attività, con rischi per gli 80 dipendenti. Anche il passaggio temporaneo durante il lungo ponte pasquale non è
risultato praticabile, infatti
interferirebbe col cantiere in corso e richiederebbe 35mila euro
d’investimento per la protezione degli impianti tecnologici sottostanti al
piazzale, una spesa irragionevole per un periodo di
tempo così limitato. Abbiamo prospettato la
riapertura a senso unico alternato della Sp26, dal
momento che le rilevazioni georadar non manifestano segnali di movimento o di
cedimento. Ma l’ente
proprietario della strada, la Provincia di Livorno, ha risposto negativamente
significando l’oggettiva pericolosità di quel tratto stradale. Qui
l’Amministrazione comunale di Rio Marina non ha alcuna possibilità di
controbattere se non vuole violare una disposizione dell’autorità preposta». L’articolo completo è pubblicato
sul giornale online www.elbareport.it