ilvicinato@ - «L'alternanza luce-tenebre fa parte dell'esperienza di noi tutti, ma qui si
parla di un contrasto fra la luce e le tenebre! Nel condominio dove abito, vive
un anziano signore cieco. Non esce se non con un badante, o con un amico. Da
solo non riesce a muoversi, e l'amico o il badante sono come la luce che
illumina i suoi passi. Quando lo incontro per strada o sulle scale, o quando
vedo qualcuno che va in giro col bastone bianco, mi chiedo come debba esser
possibile sopportare la cecità, il buio perenne. Eppure, spiritualmente
parlando, è proprio il buio che noi preferiamo, illudendoci che il buio
nasconda le nostre malefatte. Ma Gesù è la luce del mondo che illumina il
nostro essere e la nostra vita, svelandoci l'amore di Dio e orientando il
nostro cammino». Da una riflessione di Salvatore Ricciardi, Pastore evangelico