PIOMBINO NON DEVE CHIUDERE: “I soldi UE soldi servono proprio per riconvertire un'industria che ora è fuori mercato, in una più moderna, competitiva e più compatibile con l'ambiente
giorgio.pasquinucci@ - «A Zingales e
a Daverio non vanno giù i 270 milioni previsti dall'accordo di programma per la
riconversione della Lucchini. Di questi 150 milioni sono messi a disposizione
della Regione Toscana e provengono da fondi europei. Zingales e Daverio
vorrebbero fossero spesi a Pompei, riproponendo un conflitto tra industria e
beni culturali. L'Italia non riesce a spendere i soldi dell'Europa per mancanza
di programmi ed inefficienze. Quei soldi servono proprio per riconvertire
un'industria che ora è fuori mercato, in una più
moderna, competitiva e più compatibile con l'ambiente. E se gli etruschi non
avessero imparato a fondere il ferro, forse Daverio non potrebbe andare a
vedere la villa di Napoleone all'Isola d’Elba. A Populonia 5mila anni fa si
produceva il ferro per le armi usate dai romani nelle guerre puniche. Forse
anche questa è cultura?». Giorgio Pasquinucci