ilvicinato@ - Fonte: giornale il
Tirreno - Luciano
Guerrieri, commissario dell’Autorità portuale: «Noi abbiamo sempre parlato di
38 navi, anche una decina di giorni fa il Ministero della difesa ci ha fornito
un elenco con una serie di scadenze, di navi a fine vita. Alcune già messe in
disarmo, altre che lo saranno a breve. Tuttavia, noi non pensiamo solo alle
navi militari, ma anche al rimessaggio e al refitting (rimettere a nuovo). Lo spazio per lavorare a
Piombino c’è. Vedremo a cosa dare la priorità, ma posso rassicurare tutti che
il nostro nuovo porto non sarà una cattedrale nel deserto».