22 luglio 2014

PROVINCIA, LE SPARUTE COMPETENZE DOPO IL 12 GIUGNO: “Sindaci incapaci, cittadini ignoranti e partitanti in malafede”

lomarchetti@ - «Gli attuali amministratori provinciali “resistenti” prendono solo pesci in faccia sia dai cittadini sia dai sindaci. Quest’ultimi sono solo degli incapaci che tentano di scaricare sugli altri le loro incapacità! Fra i cittadini invece si notano dei somari che ragliano appellandosi ai tribunali per il mancato taglio dell’erba lungo le strade provinciali o, peggio ancora, si tratta di partitanti da strapazzo che preferiscono passare da ignoranti pur di tentare d’infangare gli amministratori “rossi”. Ma è così difficile sapere che dallo scorso 12 giugno la Provincia di Livorno è retta da un commissario (ex presidente) e dai suoi collaboratori (alcuni ex assessori) che non percepiscono nessun emolumento (stipendio), e che rimarranno in carica fino all’elezione dei nuovi organismi istituzionali previsti dalla legge 56/2014? È così difficile sapere che le amministrazioni provinciali, quindi anche quella di Livorno, sono nell’impossibilità di garantire qualsiasi impegno finanziario a causa dei tagli subiti al bilancio 2014? È così difficile sapere che fino a quella data (elezione dei nuovi organismi), le province possono operare solo in regime di ordinaria amministrazione? È così difficile sapere che cos’è l’ordinaria amministrazione? È così difficile sapere che con il blocco delle assunzioni, il distretto provinciale dell’Elba dispone di soli 9 operai (volgo stradini) che devono curare ben 149 chilometri di strade provinciali? Eppure tutto questo si trova su internet, e non solo! Perciò l’unica giustificazione che do a questi blà. blà, blà  è che si tratta di persone incapaci, ignoranti o in malafede». Lorenzo (M)