lomarchetti@ - «Gli attuali
amministratori provinciali “resistenti” prendono solo pesci in faccia sia dai
cittadini sia dai sindaci. Quest’ultimi sono solo degli incapaci che
tentano di scaricare sugli altri le loro incapacità! Fra i cittadini invece si
notano dei somari che ragliano appellandosi ai tribunali per il mancato taglio
dell’erba lungo le strade provinciali o, peggio ancora, si tratta di partitanti
da strapazzo che preferiscono passare da ignoranti pur di tentare d’infangare gli
amministratori “rossi”. Ma è così difficile sapere che dallo scorso 12 giugno
la Provincia di Livorno è retta da un commissario (ex presidente) e dai suoi collaboratori
(alcuni ex assessori) che non percepiscono nessun emolumento (stipendio), e che
rimarranno in carica fino all’elezione dei nuovi organismi istituzionali
previsti dalla legge 56/2014? È così difficile sapere che le amministrazioni
provinciali, quindi anche quella di Livorno, sono nell’impossibilità di garantire
qualsiasi impegno finanziario a causa dei tagli subiti al bilancio 2014? È così
difficile sapere che fino a quella data (elezione dei nuovi organismi), le
province possono operare solo in regime di ordinaria amministrazione? È così
difficile sapere che cos’è l’ordinaria amministrazione? È così difficile sapere
che con il blocco delle assunzioni, il distretto provinciale dell’Elba dispone
di soli 9 operai (volgo stradini) che devono curare ben 149 chilometri di
strade provinciali? Eppure tutto questo si trova su internet, e non solo!
Perciò l’unica giustificazione che do a questi blà. blà, blà è che si tratta di persone incapaci,
ignoranti o in malafede». Lorenzo
(M)