1 ottobre 2014

PD ELBA, PRESENTATE LE OSSERVAZIONI AL PIANO DEL PAESAGGIO TOSCANO. CRITICI I DEMOCRATICI DELL’ISOLA. “Cosa c’entra il territorio e il paesaggio dell’Isola d’Elba con quello delle Colline Metallifere?”

pd.elba@ - «Riteniamo più coerente individuare uno specifico ambito di paesaggio dell’Arcipelago Toscano, tenuto conto della sua individuazione consolidata per merito dell’istituzione del PNAT, della concreta diversità morfologica del paesaggio marittimo. Rimarchiamo che un’altra cosa è il territorio e il paesaggio delle Colline Metallifere di cui l’Isola d’Elba non può essere ridotta a “chiusura visiva”. Rileviamo anche una contraddizione con l’allegato C (sistema costiero) che ci sembra logicamente individui un sistema dell’Arcipelago. Essendo l’intero territorio insulare sottoposto a vincolo, questo territorio, unitamente agli altri sotto tutela della Regione, si fa carico di rappresentarla e di tutelarne il brand, avendo in cambio solo un sostanziale appesantimento delle procedure autorizzative degli interventi. Questo, senza dimenticare che si rischia una precostituita opposizione a qualsivoglia trasformazione, o innovazione. Insomma, si corre il rischio che facendoci carico di salvaguardare l’immagine della Toscana, di fatto si garantisca ad altre aree, comunque non degradate o brutte, oppure semplicemente meno belle, l’opportunità di trasformazione e sviluppo che a noi verrebbero negate. Peraltro si segnala come, in relazione alla normativa predisposta, di fatto si contraddice l’assunto riportato nella relazione circa l’obiettivo di sottrarre la valutazione dei progetti di trasformazione al parere di un funzionario pubblico ancorandolo a regole condivise». L’articolo completo è pubblicato su www.elbareport.it