lomarchetti@ - «A seguito della
decisione, finora inimmaginabile, del sindaco De Santi sulla gestione associata con
Capoliveri che ha messo alla porta Rio Marina, si aprono nuovi scenari politici
e amministrativi. È inutile girarci attorno, e ciascuno dei protagonisti si
assuma le proprie responsabilità politiche, senza se e senza ma! Non si venga a
giustificare l’esclusione di Rio Marina sostenendo che il proprio ente era posto
di fronte ad una scadenza di legge, tant’è che le gestioni associate, quelle di
peso, devono essere deliberate entro il prossimo 31 dicembre. Insomma, c’era
tutto il tempo per discutere e trattare serenamente e pacatamente. Così come non corrisponde a vero che
in caso d’inadempienza il comune sarebbe commissariato, poiché l’intervento
prefettizio si limiterebbe solo e soltanto alla composizione delle nuove associazioni
intercomunali. Mi parrebbe assurdo, fra l’altro, se questa rottura fosse
addebitata ad un’indefinita assenza di condizioni politiche, sostenendo poi che
queste andranno in ogni caso costruite! Oppure se qualcuno cercasse di
scaricare questo strappo sugli immancabili problemi professionali e gerarchici
del personale dipendente del proprio ente, gravando su esso l’indisponibilità
di alcuni funzionari, e la necessità di non penalizzarne altri». Lorenzo (M)