ilvicinato@ - La conferenza provinciale dei sindaci sulla
sanità, riunita ieri a Portoferraio, doveva eleggere il proprio vicepresidente
e si doveva esprimere anche sull'ospedale elbano, ma si è interrotta con l’abbandono del
direttore generale dell’Asl6, Eugenio Porfido. I
primi scontri si sono avuti quando Mario Ferrari (Portoferraio) spingeva sul
progetto di “Fare rete” con Piombino e Cecina, mentre Anna Bulgaresi (Marciana) si dichiarava contraria sia al ricorso al Tar,
sia alla “rete”. Poi, al momento della nomina del vicepresidente, è stata proposta la
candidatura di Ferrari che però non ha ricevuto l'appoggio unanime dei colleghi
elbani. Così Ferrari è stato costretto a ritirare la propria candidatura appoggiando quella di Bulgaresi che però è risultata ineleggibile. Allora è stato proposto Lorenzo Lambardi (Campo
nell’Elba) che ha declinato l'invito. Allora i sindaci della Val di Cornia hanno minacciato
di abbandonare la seduta, cosa che invece ha fatto il direttore generale dell'Asl6, facendo mancare il numero legale: tutto rinviando a
data da destinarsi! Dichiara Lorenzo Lambardi: «Oggi è una brutta
pagina, una riunione fiume dove non si è concluso niente. Documenti presentati
e non condivisi, candidature non concordate, ritardi. Qui perdiamo di vista il
bene primario che è la difesa del diritto alla salute. Ai miei colleghi sindaci
dell'Elba chiedo maggiore chiarezza e unità di intenti per giungere a questi
incontri con linee condivise e da portare avanti compatti. A me stesso auguro
la forza necessaria per creare momenti di confronto e di unione per far parlare
questa benedetta isola con una voce sola, almeno sulla sanità!».