nmarotti@ - «Nei giorni
scorsi il Ministero Istruzione Università e Ricerca (Miur) ha pubblicato il
testo definitivo del Programma operativo nazionale “Per la scuola, competenze e
ambienti per l’apprendimento” (PON) teso a finanziare con risorse europee
(2014-2020) una serie di misure per il potenziamento e il miglioramento,
strutturale e qualitativo, delle scuole di ogni ordine e grado presenti su
tutto il territorio nazionale. Ho scorso le 158 pagine per individuare
eventuali possibilità per l’istituto scolastico, il “Foresi”, nel quale lavoro
e che è attualmente frequentato dalla mia terza figlia. Nel PON si afferma che
occorre rendere attrattiva la scuola, sia per contrastare la dispersione che
per potenziare le motivazioni di alunni ed operatori. Si parla di azioni mirate
a ridurre il divario territoriale e a sostenere gli studenti con maggiori
difficoltà, di inclusione, di successo formativo e valorizzazione dei meriti
personali. Si parla anche di investimenti per la riqualificazione degli
istituti scolastici al fine di metterli in grado di offrire spazi didattici
adeguati ad una scuola moderna. Una sezione del PON è dedicata alle esigenze
specifiche delle aree geografiche affette da svantaggi naturali. Purtroppo, non
sono previsti finanziamenti per la costruzione di nuovi istituti scolastici, ma
solo per la riqualificazione di quelli esistenti. Si riuscirà a far rientrare
il “Foresi” in questo Programma? In che modo, considerate le sedi (3 plessi)
esistenti? Invito comunque a rendersi conto dell’intero documento, reperibile
sul sito del Miur. Per le nuove scuole, invece, resta la possibilità offerta
dal decreto 104/2013 che prevede mutui trentennali a favore degli enti locali.
Entro la fine di marzo di quest’anno, le regioni devono inviare al Miur il
piano triennale concertato con gli enti locali. A sua volta, il Miur, entro il
mese successivo potrà autorizzare il mutuo e, in questo caso, si potrà
procedere alla gara e aggiudicare i lavori entro il 30 settembre 2015». Nunzio Marotti