25 gennaio 2015

IL VANGELO CI PARLA. “Le tenebre coprono la terra e una fitta oscurità avvolge i popoli; ma su di te sorge il Signore e la sua gloria appare su di te… Isaia 60,2”

ilvicinato@ - Fonte: Unione delle Chiese metodiste e valdesi - «Abbiamo celebrato il Natale, ascoltato il Vangelo che dice: “La luce splende nelle tenebre”. Lasciamoci dunque illuminare dalla luce di Gesù. Ma se veramente questa luce ci illumina, se la presenza di Dio sorge come il sole e fa sentire tutta la sua efficacia salutare, allora comprendiamo che non possiamo accaparrarcela. La chiesa non ha l’esclusiva del bene; non ne è neanche la dispensatrice. Se riceve la luce, sente immediatamente che questa luce è per tutti. E lo fa capire. Le tenebre che avvolgono i popoli non sono più così compatte. Una solidarietà profonda ci lega a quelle e a quelli che si spendono perché la terra sia vivibile per tutti: ai medici che combattono contro l’Ebola, alle maestre e maestri che rendono attrattiva la cultura anche per i ragazzi che stanno per strada, ai musulmani che vogliono dialogare e non tagliare le teste, a quel sindaco del Burkina Faso che cerca di creare posti di lavoro perché i suoi concittadini non debbano emigrare, e a tanti e tante altre che in ogni paese si attivano e attivano per creare condizioni di vita più umane e ci dimostrano che cosa sia un’esistenza luminosa». Da una riflessione di Bruno Rostagno, Pastore evangelico